La formazione perfetta
Spesso i responsabili del personale di aziende, soprattutto quando sono di dimensioni medio-grandi si trovano a fronteggiare sfide impegnative quando viene loro richiesto di redigere piani formativi innovati e di impatto per rendere le cosiddette “risorse umane” più preparate e competitive sui mercati ormai diventi globalizzati e aggressivi.
Perché si tratta di una sfida anche pericolosa? Perché tutto questo non basta e perché quelle che abbiamo definito “risorse umane” sono prima di tutto persone e necessitano di un bilanciamento tra ciò che è utile all’azienda e ciò che è di beneficio alle persone. In sostanza si deve necessariamente partire dalle persone perché sono esse il motore di ogni azienda e la condivisione degli obiettivi fossero anche solo quelli di formazione è fondamentale.
E non si sta parlando di formazione “perfetta”, perché questa non esiste, ma di incontro di esigenze azienda-persone in grado di dare beneficio agli uni e agli altri.
Qualche utile consiglio:
- Analisi dei fabbisogni azienda-persone: è un’analisi e deve essere bidirezionale, perché riguarda “tutta l’azienda” e prende in considerazione sia le esigenze aziendali che quelle personali. Potrebbe essere scontato ma non lo è. La richiesta che arriva dai vertici dell’azienda di avere persone più formate e competitive è legittima, chiedetevi in che modo questa richiesta si adegui alla preparazione esistente dei dipendenti: sono pronte a riceverla? Avete richiesto alle persone di esprimere le proprie esigenze in materia di bisogni formativi? In caso l’aveste fatto, avete analizzato come queste esigenze si integrano con quelle dell’azienda? Prima di insegnare a utilizzare l’intelligenza artificiale potreste scoprire quante lacune ha il vostro personale nell’utilizzo delle tabelle pivot di excel, ad esempio…
- La scelta del giusto partner: e parliamo di partner e non di fornitore non a caso. Nella maggior parte dei casi preferiamo proprio parlare di partner per il ruolo svolto, soprattutto quando si parla di formazione. Scegliete un partner che non solo abbia indubbie qualità e reputazione nell’erogazione dei corsi ma che vi possa accompagnare in questo processo molto prima di entrare in aula. Contrariamente a quanto si possa pensare, un processo di apprendimento vincente deriva innanzitutto dall’analisi dell’azienda, dall’ambiente e dalla vision per poi essere calato operativamente nelle aule.
- Non fatevi guidare dalla politica del “minor prezzo”: vale per qualsiasi acquisto aziendale, ma soprattutto in ambito formativo. La qualità nella formazione la potrete testare: dagli anni di esperienza del vostro partner, dalle referenze tangibili con cui potrà supportare l’offerta proposta, dagli anni di preparazione del proprio personale docente, ma soprattutto dall’affidabilità che vi dimostrerà nell’accompagnarvi passo dopo passo lungo il sentiero della formazione che non significa vendere uno, due o dieci corsi quanto piuttosto personalizzare per voi la ricetta per la VOSTRA formazione perfetta.